Museo storico di Varsavia all'interno

Museo storico di Varsavia

Il Museo storico di Varsavia è uno dei luoghi simbolo della capitale polacca. Il suo funzionamento è stato sospeso nel 2015 e ripreso nel maggio 2017. Si trattava di una festa per la città, che ha portato a un evento di gala nella Piazza del Mercato, situata nella Città Vecchia.

Questo atteggiamento entusiasta nei confronti del museo si spiega con il fatto che esso contiene oggetti che raccontano la storia del Paese. La missione del museo è quella di garantire che la Polonia moderna non perda il contatto con le sue tradizioni e i suoi simboli. È per ricordare com’era la vita nelle generazioni passate.

Informazioni storiche

Nella Piazza del Mercato ci sono 3 edifici parzialmente distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale. Erano stati acquistati dal comune di Varsavia qualche anno prima della guerra. Nel dopoguerra sono stati aggiunti per un totale di 11 edifici, compreso il cortile.

Oggi il patrimonio del museo è costituito da circa 300.000 reperti. Si tratta di manufatti storici. Una di queste risale al 1300, secondo i registri. Il museo ospita prevalentemente oggetti provenienti da collezioni private, oltre a quelli rinvenuti durante gli scavi archeologici. Quasi tutti sono stati restaurati e i documenti sono stati digitalizzati.

Museo storico di Varsavia

Beni del museo

Il museo rinnovato offre una mostra principale intitolata “Gli oggetti di Varsavia”. Tuttavia, gli esperti sono spesso contrari a questa scelta, in quanto offre uno sguardo su una parte della capitale caratterizzata da allegria ed eleganza. La sala contiene reperti presenti nella Piazza del Castello, nella Banca Polacca e nei Giardini Krasinski. Qui si possono ammirare i monumenti in pietra e bronzo che un tempo abbellivano la città.

Il Museo storico è particolarmente orgoglioso della sua collezione di argenteria. Non è stato facile crearlo, poiché le attività belliche hanno facilitato il saccheggio attivo. Tuttavia, sono riusciti a trovare un oggetto che risale al 1759. Il resto degli oggetti esposti risale principalmente al XX secolo. Tra questi, cartoline, mappe, ritratti, disegni e altro ancora.

Nel 2002 è stata presentata al museo una collezione unica nel suo genere. Si tratta di 956 articoli. Tra questi ci sono mappe, miniature, mobili e ceramiche. Si possono anche vedere uniformi militari, medaglie e album di guerra. Il proprietario era un veterano dell’esercito polacco di nome Anders Jan Schiele. Grazie a questa collezione è possibile conoscere meglio i polacchi che hanno partecipato allo sforzo bellico.

C’è anche una collezione di abiti e scarpe appartenuti ai principi che hanno governato qui nel XVI secolo. Ci sono pezzi di kuntusha e oggetti realizzati dai laboratori di cucito attivi a corte. Si possono vedere anche pezzi realizzati da artigiani popolari. Per cambiare, ci sono anche modelli di designer contemporanei. I più recenti si distinguono per la loro sgargianza e originalità, soprattutto se paragonati ai vecchi modelli.

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